Sabbioneta Art Festival. Temi Tendenze e nuove generazioni nelle arti contemporanee

1°edizione-Sabbioneta (MN) 19-20-26-27 giugno 2010


ERMES

Centro Studi Giovanile


Presenta

 

Video Arte / Video Fashion




Rassegna video 


Massimo Festi,  Leitmotiv, Giuseppe Rado, Devis Venturelli, Maria Chiara Zarabini



a cura  di Isabella Falbo



Sabbioneta (MN), Teatro all’Antica, sabato 26 giugno 2010 ore 17.30 



Nell’ambito degli eventi del Sabbioneta Art Festival Temi Tendenze e nuove generazioni nelle arti contemporanee, si svolgerà a Sabbioneta sabato 26 giugno 2010 alle ore 17,30 nel meraviglioso Teatro all’Antica, la rassegna Video Arte/Video Fashion con una selezione di 8 video di 5 autori italiani.

All’interno delle fluttuazioni fra Arte e Moda, con l’intento di offrire allo spettatore qualche esempio del dialogo contemporaneo fra video arte, video documentativo di performance, e moda, la rassegna Video Arte / Video Fashion presenta: Unusual Love, 2010, di Massimo Festi, dove la moda diviene costume e caratterizza i personaggi della commedia umana messa in scena dall’autore; Leitmotiv x Lancia Trendvision, 2010, di Leitmotiv – Fabio Sasso e Juan Caro, con la collaborazione di Angelo Teardo, video visionario e surreale che offre allo spettatore uno spaccato dell’universo del brand Leitmotiv, dove arte e ricerca si incontrano nella moda; Karilion, 2006, Podding, 2007, A.I.KO, 2008, di Giuseppe Rado, dove la moda rientra come elemento imprescindibile per la creazione dei sofisticati e simbolici mondi che l’artista ci presenta. Ad esempio, per l’immagine della protagonista di Podding, Rado sceglie un abito di gusto gotico e un copricapo di tulle nero, per le ginoidi (gli androidi femmina) di A.I.KO, abiti sexy e sofisticati dai colori simbolici, per Kaori, la protagonista di Karillon, propone un abito romantico. 

Devis Venturelli, in Abaco di un’altra città, 2008-2009 e Continuum, 2008, utilizza elementi legati al mondo della moda come scampoli di tessuti, abiti e accessori, per “vestire” la città; Indagando il tema dell’architettura in rapporto con il corpo l’artista stesso tenta di indossare un involucro dorato e riflettente spiccando nel grigiore del luogo. Maria Chiara Zarabini in  Daphne, 2008, come svolgendo un rituale si veste dei materiali utilizzati nella sua pratica artistica - tele iuta e reti di alluminuo tagliate, sagomate e cucite attraverso un processo quasi sartoriale - fino a diventare essa stessa opera, mimetizzandosi con l’opera 

stessa.


MASSIMO FESTI (Ferrara 1972)

Tra i pionieri della pittura digitale in Italia, tratteggia l’identità della società odierna attraverso eventi multidisciplinari di natura sperimentale e concettuale.

LEITMOTIV - FABIO SASSO (BUSTO ARSIZIO 1980) E JUAN CARO ( BOGOTA’ 1978)

Hanno fondato il brand Leitmotiv nel 2006 e si sono fatti notare da subito proponendo non semplicemente abiti, ma creazioni indossabili tra arte e moda realizzate unendo sartorialità e ricerca artistica. 

GIUSEPPE RADO (OSTUNI 1970)

Forse erede spirituale di Pierre et Gilles, con la creazione dei sui “mondes parfait” sembra convalidare l’affermazione “Non c’è messaggio, ciò che conta è l’immagine”.

DEVIS VENTURELLI (FAENZA 1974) 

Architetto e artista la sua pratica si focalizza sull'arte pubblica e si sviluppa all’interno dello spazio urbano che ridefinisce ed indaga attraverso interventi di natura performativa.

MARIA GRAZIA ZARABINI (BOLOGNA 1960)

Scultrice e video artista è attiva sulla scena artistica nazionale dagli anni’80 e dal 2006 è impegnata nella realizzazione di video a carattere intimistico ad autobiografico dei quali è regista, scenografa ed interprete.